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L’assegnazione di materie ed oggetti non nominalmente citati ad una rubrica n.a.s. Le materie ed oggetti che sono assegnati ad una rubrica n.a.s. Oggetti esplosivi: oggetti contenenti una o più materie esplosive e/o materie pirotecniche. 2101 e quelle contenenti dei plastificanti – queste materie esplosive sono materie della classe 4.1, marg. 8) Le materie del gruppo di compatibilità A e gli oggetti del gruppo di compatibilità K, secondo il paragrafo (7), non sono ammessi al trasporto. ANDREA COLLETTI. Concludo, chiedendo il voto favorevole dell’Assemblea (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). 2. Gli oggetti dei gruppi di compatibilità D e E possono essere equipaggiati o imballati in comune con i loro propri mezzi di innesco a condizione che tali mezzi siano muniti di almeno due efficaci dispositivi di sicurezza destinati ad impedire una esplosione in caso di funzionamento accidentale dell’innesco. 5) Gli oggetti del gruppo di compatibilità D o E possono essere imballati in comune con i loro propri mezzi di innesco a condizione che tali mezzi siano muniti di almeno due efficaci dispositivi di sicurezza destinati ad impedire una esplosione in caso di funzionamento accidentale dell’innesco. 2100 (5) e 3511 (2) per le materie e oggetti della classe 1 devono essere utilizzati gli imballaggi del gruppo di imballaggio II et I marcati con la lettera «Y» o «X».
Materie esplosive: materie solide o liquide (o miscele di materie) che sono suscettibili, per reazione chimica, di sviluppare gas ad una temperatura e una pressione e ad una velocità tale che possono causare danni alla zona circostante. Materie pirotecniche: materie o miscele di materie destinate a produrre un effetto calorifico, luminoso, sonoro, gassoso o fumogeno o una combinazione di tali effetti, a seguito di reazioni chimiche esotermiche autosostentantisi non detonanti. Questi oggetti contengono solo materie detonanti estremamente poco sensibili e presentano una trascurabile probabilità di innesco o di propagazione accidentale. N Oggetti contenenti solo materie detonanti estremamente poco sensibili. 5) Il dispositivo di chiusura dei recipienti contenenti materie esplosive liquide deve essere a doppia tenuta stagna. G Composizione pirotecnica o oggetto contenente una composizione pirotecnica o oggetto contenente di volta in volta una materia esplosiva e una composizione illuminante, incendiaria, lacrimogena o fumogena (escluso gli oggetti idroattivi o contenenti fosforo bianco, fosfuri, una materia piroforica, un liquido o un gel infiammabile o liquidi ipergolici). J Oggetto contenente di volta in volta una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabile. 8) I materiali di riempimento devono essere adatti alle proprietà del contenuto; in particolare, devono essere assorbenti quando i contenuti sono liquidi o possono lasciare trasudare del liquido.
L Materia esplosiva o oggetto contenente una materia esplosiva e presentante un rischio particolare (per esempio in ragione della sua idroattività o della presenza di liquidi ipergolici, di fosfuri o di una materia piroforica) e richiedente l’isolamento di ogni tipo. 1.6 Oggetti estremamente poco sensibili, non comportanti un rischio di esplosione in massa. Nota: Il rischio legato agli oggetti della divisione 1.6 è limitato all’esplosione di un unico oggetto. Nota: 1. Ogni materia o oggetto imballato in uno specifico metodo di imballaggio può essere assegnato ad un solo gruppo di compatibilità. 4) Le materie e oggetti della classe 1, ad eccezione degli imballaggi vuoti non ripuliti del 51°, devono essere assegnati ad una divisione secondo il paragrafo (6) e a un gruppo di compatibilità secondo il paragrafo (7). La divisione di questo marginale deve essere stabilita sulla base dei risultati delle prove descritte nell’Appendice A1 utilizzando le definizioni del paragrafo (6). Il gruppo di compatibilità deve essere determinato secondo le definizioni del paragrafo (7). Il codice di classificazione è formato dal numero della divisione e dalla lettera del gruppo di compatibilità.
2104 (1) Le materie e gli oggetti contemplati dal medesimo numero di identificazione () con l’eccezione del gruppo di compatibilità L, e gli oggetti attribuiti ad un rubrica n.a.s., possono essere imballati in comune. S Materia o oggetto imballato o concepito in modo da limitare all’interno del collo ogni effetto pericoloso dovuto ad un funzionamento accidentale a meno che l’imballaggio non sia stato deteriorato dal fuoco, nel qual caso tutti gli effetti di soffio o di proiezione sono sufficientemente ridotti per non ostacolare in modo apprezzabile o impedire la lotta contro l’incendio e l’applicazione di altre misure di urgenza nell’immediata vicinanza del collo. Un incendio esterno non deve comportate l’esplosione praticamente istantanea della quasi totalità del contenuto del collo. La prescrizione minima è che esse non devono esplodere durante la prova al fuoco esterno. 2101, conformemente a questi metodi di prova ed a queste procedure di classifica. La stagione del ritorno in Serie C (dopo sette anni di assenza) si rivela più complicata: la squadra si attesta nella bassa classifica del girone A e ciò costa il posto al tecnico Gaburro (sostituito ad interim dal vice Gianbattista Boffetti e poi da Gaetano D’Agostino), nonché al direttore sportivo Mario Tesini e al team manager Mauro Brambilla.
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