Immagini maglie da calci
Questa è la frase che campeggia sulle magliette e sulle felpe dei tifosi del Palermo Calcio Popolare o, come amano chiamarlo i fan, del “Genio”. Un giorno, i loghi delle aziende della cannabis potrebbero comparire anche sulle magliette delle principali squadre europee. Né possiamo dimenticare due abbinamenti sorti a Torino negli anni della seconda guerra mondiale, stavolta con intenti meno commerciali e più nobili: per far sì che le due formazioni cittadine potessero proseguire l’attività calcistica anche in mezzo alle difficoltà del conflitto, queste fecero confluire i propri giocatori nei gruppi sportivi in seno alle grandi aziende Cisitalia e Fiat, dando vita rispettivamente alla Juventus Cisitalia e al Torino Fiat (abbinamenti poi sciolti al termine della guerra). Tra le squadre di calcio europee, è molto comune avere come sponsor aziende produttrici di bevande alcoliche. Per le quantità superiori, invece, sono previste pene molto aspre. Pertanto, l’azienda declina qualsiasi responsabilità per eventuali attività illegali compiute dagli acquirenti. Polster è molto soddisfatto del nuovo sponsor, fintanto che l’azienda operi nel rispetto della legge.
Zeisel. «È considerato un fatto assolutamente normale. Noi non siamo diversi.» Zeisel e Polster hanno ammesso che la loro situazione è singolare. Insieme al presidente del club, Roman Zeisel, Polster ha ribadito la notizia di una nuova partnership con i coltivatori di cannabis della Flowery Field. E’ infatti una divisa unica, immediatamente riconoscibile, e nella sostanza mai cambiata dalla fondazione del club nel 1946. Ed è proprio al momento della nascita del club, iniziata con una fusione a freddo, che si deve una delle pochissime prime maglie di una squadra di calcio con quattro colori. I calzoncini bianchi recavano, sulla destra, il logo del club, mentre i calzettoni erano azzurri. La divisa di casa dell’Italia per Euro 2024 è azzurra con inserti bianchi rossi e verdi. Qualcuno potrebbe acquistare una di queste piante e continuare a coltivarla in casa propria. La formazione allenata da Barbara Bocchi dunque ha fermato il proprio campionato solamente per una domenica, rinviando la partita che ieri avrebbe dovuto giocare in casa del San Paolo, nel Modenese. Dopotutto, stanno cercando di entrare nella terza divisione del campionato in Austria. 1942-1943 (ultimo campionato che si disputò a guerra in corso), si classificarono penultimi con una squadra di giovani locali, tra cui il giovane talento Italo Acconcia.
Per quanto riguarda l’Europa, una squadra di calcio austriaca sta riscrivendo la storia, accettando lo sponsor di una azienda produttrice di cannabis. A quanto pare, produce e vende circa 25.000 piante a settimana. Sono bastati pochi giorni per risolvere lo stallo in cui si sono trovate loro malgrado le ragazze dell’Under 15 femminile tesserate fino alla scorsa settimana per il Pro Piacenza e bloccate a causa della radiazione del club che aveva impedito a tutte le calciatrici di scendere in campo per le partite ma anche solamente di allenarsi. Sport Club Potenza 1945-46 · L’uso della cannabis è una questione ancora controversa nel mondo dello sport. Dal mondiale del 1938, passando al mondiale del 1966, fino ai giorni nostri, alla ricerca d’una partita particolare: La partita più dura del mondo. Dal 1980 sono stati compiuti significativi progressi nella progettazione di guanti, che ora dispongono di protezioni, per prevenire la flessione all’indietro delle dita e di segmentazione, per consentire una maggiore flessibilità dei materiali destinati per proteggere la mano e per migliorare la presa di un portiere. In passato, la Wiener Viktoria aveva avuto come sponsor anche dei birrifici artigianali. Tutte queste componenti vengono stampate direttamente sul tessuto, insieme agli sponsor.
Il 30% del ricavato dello sponsor verrà devoluto all’organizzazione filantropica VIK Social. Il cambio di tesseramento porta però una conseguenza non particolarmente piacevole: la nuova squadra biancorossa disputerà regolarmente tutte le gare previste dal calendario ma i risultati non faranno classifica. In aiuto delle ormai ex rossonere è intervenuto il Piacenza calcio, che si è fatto carico del tesseramento delle ragazze consentendo a tutta la squadra di proseguire l’attività agonistica. Partita che ovviamente le ragazze disputeranno con le nuove magliette e con la denominazione Piacenza calcio, proseguendo anche la collaborazione con la Folgore. Le parole «Flowery Field», con dei fiori sullo sfondo, compariranno dunque sulle magliette dei giocatori. Sulle spalle e le maniche un motivo animalier tono su tono: è il manto del ghepardo, animale che caratterizza il paese. Sulle divise, dall’amichevole Ambrosiana-Newcastle del 19 maggio 1929, viene cucito lo stemma della Milanese: un cerchio a metà a scacchi bianconeri e nell’altra metà con la croce rossa di Milano.